Marzo 8, 2018 | 0 |
Dal 2005, il fenomeno del Coworking ha introdotto su scala sempre più globale una nuova concezione dell’ambiente lavorativo basata sui principi di condivisione, cooperazione e comunicazione, diventando così una realtà sempre più di tendenza. Secondo i dati forniti dal “Global Coworking Survey 2018” di Deskmag, questo sarà un anno particolarmente promettente, caratterizzato da un aumento dei coworkers e da un incremento dei profitti e degli eventi organizzati negli spazi di coworking, oltre che da un rafforzamento complessivo del senso di “community”.
Il “Global Coworking Survey 2018” è un sondaggio che Deskmag (piattaforma interamente dedicata al coworking) effettua annualmente per esaminare e classificare gli spazi di coworking in base alle loro caratteristiche e alle abitudini dei coworkers. I “trend” che ha individuato per il 2018 riguardano principalmente la crescita dei clienti del 23% nei singoli spazi e l’espansione dei coworking più redditizi.
Entro la fine del 2018, si ritiene che circa 1,7 milioni di persone lavoreranno nei 19.000 coworking di tutto il mondo. La crescita dei coworkers sarà seguita da una maggiore fedeltà agli spazi che frequentano rispetto a quanto riportato dai sondaggi degli anni scorsi. Infatti, il 66% dei coworkers non ha mai lavorato in coworking diversi da quello scelto inizialmente, né pianificato di lasciarlo. Nonostante questi dati promettenti, trovare nuovi membri rimane però una delle maggiori problematiche da affrontare, oltre al carico generale di lavoro, ai prezzi degli immobili e alla crescente competitività tra spazi di coworking.
Nel corso del 2018, secondo il sondaggio di Deskmag due coworking su tre pianificheranno di espandere il proprio spazio del 70% e un terzo di essi prevede di aprire un’altra sede. Questo perchè i gestori dei coworking sono complessivamente ottimisti per il futuro, aspettandosi una crescita numerica dei coworkers e profitti più alti.
Oltre alla nascita di nuovi spazi, ci si aspetta che sempre più operatori si focalizzino sulla creazione di coworking rivolti a mercati di nicchia, differenziandosi così dai propri concorrenti diretti. Anche le aziende si rivolgeranno sempre più agli spazi di coworking nel corso del 2018, offrendo ai propri dipendenti la possibilità di sperimentare una forma di “Smart Working” in un contesto in cui le interazioni professionali e sociali sono frequenti e proficue grazie all’incontro di talenti e professionalità diverse. Infine, per fronteggiare la grande concorrenza, i coworking punteranno sulla creazione di una Comunità sostenibile e sull’organizzazione di eventi appositamente volti a rafforzare il senso di community tra i membri dello spazio.