Gennaio 18, 2021 | 0 |
I nostri yoroomers di BigName sono specialisti dell’Innovazione Professionale in azienda; integrano i più moderni paradigmi dell’innovazione e del marketing con le migliori metodologie di sviluppo del personale e dell’organizzazione. Fondano il loro metodo di lavoro sul design thinking e utilizzano gli strumenti di pensiero visuale per ridurre costantemente la complessità e condividere un nuovo modo di pensare al lavoro.
Trattto da bigname.it
Negli ultimi mesi abbiamo introdotto il concetto di Personal Branding analizzandolo da vari punti di vista, per poter spiegare la sua fondamentale importanza in qualunque strategia professionale: l’abbiamo legato a doppio filo con le relazioni sociali, ci siamo divertiti a “sfatare qualche mito” e differenziarlo da altri concetti.
È giunto il momento di passare agli aspetti più pratici e operativi. In che modo si può elaborare una corretta strategia di Personal Branding? A seguire un po’ di linee guida da rispettare, corredate da link ad approfondimenti e suggerimenti, non ultimo l’utilizzo del nostro Toolkit dell’Innovazione Professionale, che potete trovare su questo sito.
Gli strumenti per sviluppare concretamente una strategia di Personal Branding si suddividono in queste tre aree operative:
Occorre notare però che nel complesso contesto attuale vanno considerate non come fasi consecutive a disgiunte, ma come fasi assolutamente connesse e inserite in un percorso iterativo di apprendimento progressivo. Quella che segue è una lista non esaustiva delle tattiche utilizzate oggi da molti lavoratori di successo.
L’area della pianificazione include tutti quegli strumenti che permettono a una persona di identificare gli elementi chiave della propria strategia. Per esempio l’identità e il posizionamento. In quest’ottica attività di estrazione quali strumenti di analisi della personalità, bilanci di competenze o analisi SWOT sono fondamentali. Ovviamente la chiarezza sul proprio modello di business è cruciale. In questo senso lo strumento principe è il già citato Personal Business Model Canvas. Nell’ottica di sviluppare un posizionamento rilevante l’identificazione dei bisogni dei clienti e l’analisi dei competitor rappresentano un inevitabile punto di partenza.
L’area dell’attivazione e della comunicazione prevede tutti gli strumenti messi a disposizione oggi per raggiungere, informare e coinvolgere il proprio pubblico di riferimento.
Per esempio, il Networking è la tattica più semplice da attivare per qualsiasi professionista. Senza un’adeguata rete di contatti non avrete nessun pubblico a cui parlare, oltre che nessuna fonte da cui attingere. Ricordate la questione del capitale sociale? È esattamente a questo livello che può fare la differenza. Su un piano più avanzato, saper intrattenere relazioni pubbliche (o avvalersi di agenzie professionali) ci introdurrà nel mondo dei media, tradizionali e non.
Lo storytelling, la capacità di raccontare e raccontarci, è cruciale, soprattutto se mette al centro il cliente. Occorre padroneggiare tecniche di narrativizzazione e piani editoriali, ma prima ancora è importante imparare a scrivere, per i social network, ma anche per le e-mail. Nelle vostre esternazioni dal vivo, è necessario curare lo stile di public speaking e possibilmente saper esporre le proprie idee tramite presentazioni efficaci.
Ovviamente gli strumenti e le tattiche della comunicazione digitale rappresentano la principale opportunità per farsi conoscere. Content marketing, web marketing, social networking e social media marketing sono oggi alla portata di tutti e permettono contemporaneamente di sviluppare un’immagine online coerente e di coinvolgere il proprio pubblico.
La letteratura in questo senso offre moltissimo, ma a volte tende a concentrarsi più sui tecnicismi e meno sul senso e sulla strategia. Per questo motivo è fondamentale la parte di pianificazione: sapere dove andare renderà tutto più efficiente.
Non dimentichiamo, infine, l’importanza di misurare quello che stiamo facendo: oggi il digitale offre opportunità un tempo disponibili solo alle grandi aziende. Partendo dalla presa di consapevolezza degli effetti che può avere una corretta strategia di Personal Branding è necessario essere in grado di dare una risposta a una domanda tipo: “In che modo la mia strategia sta producendo ciascuno di questi effetti?”. Gli strumenti in questo senso possono essere empirici (il feedback di potenziali clienti o opinion maker) e tecnici (il numero di visualizzazioni del proprio profilo LinkedIn, quanto un post è piaciuto oppure ha scatenato reazioni avverse).
Il Personal Branding Canvas è lo strumento ideale per avere una visione di insieme di tutti questi aspetti.
Scarica gratuitamente online il TOOLKIT DELL’INNOVAZIONE PROFESIONALE dei nostri yoroomers di BigName, un’utile guida per migliorare la tua strategia professionale o addirittura innovare la tua professione!