Agosto 27, 2019 | 0 |
L’estate sta giungendo al termine e le giornate in relax con amici e famiglia sono quasi un ricordo. Se è vero che la maggior parte di voi non si sente ancora pronto a ritornare alla frenesia di una tipica giornata lavorativa, come vi sentireste se vi dicessimo che potreste viaggiare per tutto il mondo senza rinunciare al vostro lavoro?
Stiamo parlando del fenomeno del travel working, ormai diventato un trend nelle scelte di vita di molti freelance.
I travel workers o gapper sono coloro che viaggiano e lavorano allo stesso tempo, abbandonando la monotonia lavorativa senza ostacolare, ed anzi, incentivando la loro produttività.
Sembra incredibile? Questa è nuova modalità di lavoro itinerante che consente di ampliare i propri orizzonti, imparando ed andando oltre il tipico piccolo ufficio di città. È sorprendente sapere che anche persone di alto profilo come Sir Mervyn King, governatore della Banca d’Inghilterra, e Peter Voser, ex capo della Royal Dutch Shell, fanno parte della community dei gapper.
Coloro che decidono di sperimentare il travel working non si riconoscono in alcuna sede lavorativa stabile, ma percorrono in lungo e in largo luoghi sempre diversi in giro per il mondo, appoggiandosi alle infrastrutture locali. Quest’esperienza include e garantisce notevoli vantaggi come connessione Internet h24 ed un’ottima opportunità di costruire un proprio networking. Durante questi viaggi si possono incontrare web e graphic designer, sviluppatori web, giornalisti, avvocati, commercialisti e molte altre persone e professionisti con una sola cosa in comune: viversi una pausa libera dalla monotonia.
Grazie a coworking.mag!