Marzo 14, 2019 | 0 |
Il tema della sostenibilità ambientale è ormai al centro del dibattito mondiale. Sono molte le problematiche che alimentano quest’argomento: dal riscaldamento globale all’inquinamento dei mari e degli oceani, dallo smaltimento dei rifiuti all’inquinamento atmosferico.
Il team dei nostri YoRoomers di YouGov ha svolto un interessante sondaggio per indagare e comprendere quali siano le tematiche eco-sostenibili più sentite dagli italiani.
Dall’indagine emerge che, secondo gli italiani, i problemi che più minacciano la salvaguardia del globo terrestre sono principalmente: riscaldamento globale e inquinamento dei mari e degli oceani, entrambi presi a cuore dal 75% degli intervistati. A seguire, i temi dello smaltimento dei rifiuti (74%) e dell’inquinamento atmosferico (69%).
Restringendo il campo, invece, alle problematiche che incidono particolarmente sul paese Italia, i cittadini mostrano una maggior sensibilità riguardo al tema dello smaltimento dei rifiuti (83%), il quale dovrebbe essere affrontato come una priorità secondo un italiano su due. Al secondo posto troviamo l’inquinamento atmosferico (63%), un tema che risulta più sentito dagli over 55 (69%) e dagli abitanti del Nord Ovest (72%).
Il sondaggio condotto da YouGov ci dice che tre italiani su quattro considerano l’ambiente una responsabilità che dovrebbe essere fatta propria da tutti gli individui: ognuno di noi, infatti, dovrebbe contribuire in prima persona, impegnandosi con piccoli gesti quotidiani a ridurre l’impatto di tali problematiche ambientali.
La responsabilità non ricade, però, solo sui singoli cittadini. Infatti, la ricerca evidenzia come una persona su due sostenga che tale obbligo debba esser fatto proprio anche dalle aziende, mentre secondo il 72% degli intervistati, questo impegno dovrebbe essere condiviso anche a livello istituzionale, soprattutto dallo Stato e dai politici, così come dall’Unione Europea (57%).
Infine, solo un cittadino su tre dichiara l’importanza che anche le associazioni ambientali come il WWF o l’ONU debbano impegnarsi personalmente in questa missione.
La responsabilità di ridurre l’impatto ambientale di tali problematiche ricade dunque su ogni soggetto, privato o pubblico, che contribuisce allo sviluppo della società e dell’economia. Nonostante l’impegno sia comunemente valutato d’importanza primaria, secondo solo il 24% degli italiani intervistati, coloro che si occupano degli attuali problemi di sostenibilità ambientale “stanno facendo abbastanza” per proteggere il pianeta.
Nonostante il 62% dei cittadini reputi di adempiere adeguatamente alle proprie responsabilità per abbattere il problema ambientale, solo una parte di essi dichiara di contribuire quotidianamente con piccoli gesti, come spegnere la luce quando si esce da una stanza (77%) o chiudere il rubinetto dell’acqua quando ci si lava i denti (66%).
La maggioranza degli italiani intervistati (83%) sostiene di fare correttamente la raccolta differenziata: la percentuale aumenta tra gli over 55 (89%), ma diminuisce nel Sud Italia (77%). Inoltre, dal sondaggio di YouGov emerge che il 75% degli italiani evita di sprecare il cibo, il 71% usa i sacchetti riutilizzabili (ad esempio in materiale di stoffa), il 56% non stampa i documenti se non necessari e il 54% evita l’utilizzo di oggetti di plastica monouso.
Infine, buona parte degli italiani dichiara di aver sostenuto delle associazioni impegnate nella salvaguardia dell’ambiente con donazioni o acquisendo la tessera associativa, tra cui WWF (sostenuto dal 22%), Legambiente e Fondo per l’Ambiente Italiano (entrambi sostenuti dall’11%), Greenpeace (10%) e Organizzazione Internazionale Protezione Animali (4%).
Ne consegue che un cittadino italiano su due sostiene che sarebbe davvero utile predisporre un incentivo che sproni le persone ad impegnarsi sul versante della protezione ambientale.
In particolare, il 74% degli italiani crede che un incentivo adeguato possa essere la riduzione delle tasse per chi fa la raccolta differenziata, oppure una riduzione di costi delle bollette per chi evita di sprecare acqua o corrente (62%), oppure stabilire prezzi agevolati per i prodotti con confezioni eco-sostenibili (60%).
Grazie ai nostri coworker di YouGov per quest’interessante spunto su uno dei temi d’attualità più importanti di oggigiorno.