Websushi
Luglio 12, 2018 0

WEBSUSHI: i “progettisti” digitali di YoRoom

Ciao Christian, qual è la storia di WebSushi?

Websushi nasce come progetto di collaborazione tra me e Laura Comoglio. Nel 2003, a seguito della mia prima esperienza lavorativa da dipendente finita male per lo scoppio della bolla, cominciai a lavorare come freelance. Collaboravo molto spesso con Laura, poichè entrambi ci occupavamo di design e di progettazione, fino a che non decidemmo insieme di dare una struttura più solida a quella che era la nostra partnership, dando vita nel 2006 ad uno studio associato di due professionisti, diventato successivamente una s.r.l.. Poi Laura ha fatto scelte di vita differenti ed è uscita dalla società mentre io ho continuato con due nuovi soci, dando forma alla struttura attuale: io, Christian Fusi, in veste di Web Designer, Julie in qualità di UX Designer e Alessandro, il nostro Creative Director.

Perchè questo nome?

Erano gli inizi degli anni 2000 e allora il “sushi” non era ancora di moda, per cui non c’era pericolo di poter esser confusi con un ristorante o un delivery ;). Mi occupavo di contenuti editoriali e di progettazione di siti per i quali pensavo che l’aspetto dovesse essere in funzione del contenuto, e non viceversa. A mio parere l’essenza del sushi era molto simile alla mia idea di progetto: esaltare la qualità degli ingredienti con la semplicità delle forme. Di fatti il nostro stile è sempre stato molto minimalista e l’attenzione è sempre stata sul contenuto, sulla fruibilità e sul dettaglio: tutte cose che nella cucina giapponese ad alto livello sono fondamentali.

Di cosa vi occupate?

Websushi si occupa di tutto ciò che riguarda Internet e sviluppa prodotti che hanno a che fare prevalentemente con editoria e comunicazione. Websushi spazia da grandi progetti a respiro internazionale, all’interno dei quali affianca le risorse interne dei clienti oppure lavora in collaborazione con grandi agenzie, a progetti più piccoli, molti dei quali a carattere sociale. Difatti, Websushi è partner tecnologico di tante piccole associazioni (Onlus e No-Profit), a cui forniamo un sito low budget ma di altissima qualità al quale il nostro team si dedica interamente e personalmente, della progettazione alla gestione. Un esempio a cui siamo affezionati è Orto dei sogni, un sito internet in Italiano e Giapponese per un’associazione che porta i ragazzi di Fukushima in vacanza in Italia. Mentre alcuni  dei nomi dei nostri clienti e partner più importanti (sarebbe difficile citare tutti in più di 15 anni di attività) li trovate citati sul nostro sito Websushi.it.

Websushi, però, non si ferma solo a queste competenze, non ci diamo limiti e ci piace spaziare. Essendo sul mercato da tanto tempo, abbiamo avuto modo di seguire e vivere tutti gli sviluppi del Web, ed ancora oggi ci piace stare attenti alle evoluzioni, per esempio ultimamente ci stiamo attivando per nuovi servizi in ambito socia media molto richiesti: parlo di “Influencer Marketing” o di “Community Engagement”, attività per le quali i professionisti sono ancora pochi e le dinamiche non sono ancora ben definite. 

È curioso, ti sei laureato in Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ed oggi sei un Web designer e ti occupi di comunicazione, fai capo ad una tua “filosofia digitale”?

Il mio percorso di studi era legato al fatto di voler affrontare il mondo della comunicazione. Ho avuto la fortuna di inziare a lavorare nel periodo in cui il Web stava emergendo e la sorte ha voluto io fossi capace di programmare e di utilizzare questi nuovi strumenti, sono un autodidatta! La mia “filosofia digitale” è quella di vedere Internet allo stesso modo in cui l’ha voluto vedere il suo inventore, ovvero come uno spazio libero, aperto e democratico, dove si può creare continuamente qualcosa di nuovo. Ecco perché ho cominciato a programmare, perché volevo contribuire al progetto e non solo cercare cose in Internet, ma mettercele in prima persona. Per me questi temi rimangono sempre alla base: neutralità e libertà dell’informazione in Internet.

Perché hai scelto di lavorare all’interno di uno spazio di coworking? Quali opportunità di collaborazione ti ha offerto?

Ho scelto di lavorare in uno spazio di coworking perché Websushi si basa su di una rete di professionisti sparsi su tutto il territorio nazionale e con una rete di clienti molto varia, per cui la necessità di un ufficio di rappresentanza veniva meno. Ho sempre amato i coworking anche quando non si chiamavano ancora coworking, perché di fatto gli studi di Websushi sono sempre stati condivisi con amici, partners e con società che si occupavano più o meno di quello che facevamo noi. All’interno di un coworking, il fattore di amicizia e collaborazione diventa importante, soprattutto perché essendo noi un network di professionisti siamo abituati a cercare persone, a presentarci e conoscere altre realtà e da designer non mettiamo in secondo piano che YoRoom è un bel posto dove lavorare: luminoso, spazioso e in una zona della città comoda e piacevole, anche per passarci del tempo libero.

Il Web è la tua passione e il tuo lavoro, come lo descriveresti a parole tue?

Vent’anni fa era tutto un discutere tra reale-virtuale, tra mondi che secondo i più erano lontani se non opposti, mentre al giorno d’oggi tutto questo non esiste più. Il Web è uno strumento e un luogo che prosegue quello che è il fisico e che intreccia i due mondi in maniera del tutto continua. Quello che faccio online lo continuo offline, e viceversa. Ho sempre cercato di utilizzare Internet come uno strumento in più, come un mezzo per poter sfruttare un’infinità di possibilità. Il mio Web virtuale degli inizi è stato, però, fondamentale nel costruire ciò che è la mia vita nel mondo reale di oggi, con conoscenze, competenze e rapporti online-offline costruiti negli anni.

Progetti futuri?

La tecnologia di oggi cambia di continuo le carte in gioco, quindi non ci si può mai fermare. È molto difficile capire cosa sarà il Web nel futuro ma, alla luce degli ultimi anni, è chiaro che la complessità degli aspetti tecnologici obbligheranno gli addetti ad essere sempre più specializzati in maniera verticale. In quel futuro, Websushi potrà spendere la tanta esperienza accumulata per “guidare” queste nuove figure ed è per questo che ci stiamo dedicando anche al project management e alla consulenza di alto profilo.

Websushi manterrà sicuramente una continua attenzione verso tutte le novità, è nel nostro DNA aziendale, senza dimenticare che a guidarci fin qui è stata la curiosità e la passione.

 

Grazie mille Christian per la chiacchierata!

 

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