April 5, 2023 0

YoMusic Aprile

Musica in streaming: tre album che non puoi non ascoltare

Le giornate lavorative possono essere molto lunghe se a farci compagnia non c’è la giusta colonna sonora. Ecco perché YoRoom ti consiglia tre album in uscita questo mese da ascoltare per allietare le tue interminabili giornate al computer.

 

 

Da un po’ di tempo a questa parte non avevamo ricevuto più notizie di questa band irlandese. Con un libro appena pubblicato, sembrava che Bono Vox fosse impegnato solo con la sua promozione. E invece, eccoli di nuovo: gli U2 hanno pensato di sfornare un disco non di inediti, ma di cover. Ebbene sì, le loro cover: Songs of Surrender è la loro versione dei grandi classici che hanno reso la band unica e fondamentale nel panorama mondiale. Siamo davvero pronti a sentire con nuovi vestiti i grandi classici come One, Beautiful Day e Pride ?

 

Dopo L’amore e la Violenza, i Baustelle sono pronti a raccontarci una nuova storia nel nuovo album in uscita il 14 aprile intitolato Elvis. Anticipato dai singoli Contro il Mondo e Milano è la Metafora dell’Amore, Francesco Bianconi insieme a Rachele Bastreghi e Claudio Brasini hanno riconfermato il sound classico della band tra presente e passato: tanta parte strumentale si gioca un posto da protagonista in queste canzoni, in perfetta crasi con la parte vocale tipica del gruppo. I Baustelle saranno in giro a maggio per l’Italia per i club e di nuovo questa estate.

 

 

Per una bella colonna sonora rilassante durante l’orario di lavoro, il nuovo album di Angel Olsen dal titolo Forever Means è quello che vi serve, ed esce sempre il 14 aprile. Con il classico sound indie-folk da prateria dell’Iowa, questo nuovo EP è un invito alla continua esplorazione del mondo e di sé stessi. Il piccolo album dell’artista americana è stato anticipato dal singolo Nothing’s Free.

 

 

 

Con il nono album in carriera, la band indie-rock The National pubblicherà il 28 aprile First Two Pages of Frankenstein. Il disco è corredato di bellissimi featuring con Taylor Swift, Sufjan Stevens e Phoebe Bridgers. Iniziato e poi lasciato a morire per colpa di un’acuta fase depressiva del cantante, il disco è l’emblema dell’unione del gruppo e della forza di andare avanti. Nonostante i momenti drammatici.

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