May 4, 2022 0

Fondo Impresa Femminile

Cari #yoroomers, ecco tutto quello che c’è da sapere sul Fondo Impresa Femminile!

 

Vi avevamo già preannunciato l’uscita di questo band in un incontro svoltosi in YoRoom a Marzo. Ora che sono uscite le linee guida, cerchiamo di fare un recap.

Quali sono le finalità?

Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili ubicate su tutto il territorio nazionale, sia per la loro nascita, sia per il loro sviluppo.

Chi sono i beneficiari?

Possono beneficiare degli “incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili” le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Possono
presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile. Possono beneficiare degli “incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili” le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Il Fondo sostiene azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile sulla base di un piano di attività condiviso con il Ministero, attraverso iniziative per la promozione del valore dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, per la diffusione di cultura imprenditoriale tra le donne, di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, di sensibilizzazione verso professioni tipiche dell’economia digitale e attraverso azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa e promuovere i programmi finanziati dal Fondo.

Quali sono le spese ammissibili?

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa
femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, nei seguenti settori: produzione di beni nei
settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
commercio e turismo. Le iniziative devono, inoltre: essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni; prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili. Le spese devono essere sostenute dopo la data di presentazione della domanda ed entro il termine di 24 mesi dalla data di eventuale approvazione della stessa.

Qual è il contributo?

Per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a: 80% delle spese ammissibili e comunque fino a euro 50.000,00, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a euro 100.000,00; 50% delle spese ammissibili, per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a euro 100.000,00 e
fino a euro 250.000,00; per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili, le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato e sono articolate come di seguito
indicato: per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato; per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le agevolazioni sono concesse in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

Come presentare la domanda?

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello. Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in
un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it. L’apertura dei termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero dello sviluppo economico con successivo
provvedimento, con il quale saranno, altresì, fornite le necessarie specificazioni per la corretta attuazione degli interventi.

Documenti necessari per una prima verifica di fattibilità

– Visura camerale aggiornata;
– Preventivi delle spese che si intende sostenere;
– Ultimi 3 bilanci approvati (o comunque ultimi bilanci
disponibili);
– Curriculum vitae dell’imprenditrice e dei principali
membri del team di lavoro;
– Breve sintesi della proposta progettuale che si intende
presentare.

Ai fini della verifica di prefattibilità, necessaria per lapredisposizione delle domande, la documentazione sopracitata dovrà essere predisposta e inviata entro il 6 maggio 2022

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