May 24, 2017 0

Cosa vuol dire coworking?

Il nuovo ufficio: lo spazio coworking

Nella parola coworking, è insito in sé il concetto di condivisione e di implementazione di relazioni sociali. Infatti, il significato della parola “lavorare insieme” risponde ad un crescente bisogno di instaurare rapporti proteggendosi così dall’isolamento causato da forti connotazioni individualistiche dell’odierna società. Condividere, ovvero utilizzare un modello di economia collaborativa, in cui tutti offrono competenze, conoscenze, tempo, valori comuni e beni con il fine ultimo di stringere legami e relazioni.

La diffusione degli spazi coworking

Il primo coworking è nato a San Francisco nel 2005 quando Brad Neuberg utilizza il termine per definire uno spazio fisico condiviso da lavoratori indipendenti. In Italia, solo dopo circa 3 anni, è iniziata la diffusione di questi spazi coworking a Milano e Roma in un primo momento e successivamente nel resto della penisola. Dalla ricerca condotta da Deskmag, portale europeo del coworking, gli spazi coworking hanno avuto una forte crescita, passando da 1130 a 11300 dal 2011 al 2016, le previsioni affermano che per la fine del 2017 gli spazi arriveranno a 13800. Conseguentemente anche il numero dei membri che usufruiscono di questi spazi è passato da 43000 a 835000 nel 2016. Questo trend, sempre secondo la ricerca del portale Deskmag, sembra confermarsi anche nel 2017, anno in cui il numero dei clienti degli spazi coworking supererà un milione di utenti.

La crescita di un nuovo modello

Una teoria dietro la costante crescita dei coworking è che questi spazi condivisi appartengono ad un modello di economia collaborativa, detta anche sharing economy, che parte dai reali bisogni dei consumatori, e che cerca di reinterpretare l’ambiente lavorativo e il lavoro in maniera solidale.

Gli obiettivi di questi spazi di lavoro sono quelli di favorire l’interazione fra i coworkers, la condivisione di conoscenze, l’appartenenza ad una comunità, creando le basi per una crescita professionale, per la nascita di nuove opportunità lavorative e anche, per favorire la nascita di nuove amicizie. Quindi, lo spazio coworking può essere interpretato come un nuovo paradigma economico, in grado di superare il modello classico dell’azienda gerarchica che ha ruoli ben precisi, per abbracciarne uno orientato al consumo di un bene collaborativo, alla cooperazione, verso la creazione di un comunità responsabile.

I vantaggi che offre il coworking

Il coworking è infatti uno spazio di lavoro caratterizzato dalla più ampia flessibilità; a fronte di un affitto mensile l’utente, spesso ha a disposizione uno spazio utilizzabile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, in cui può lavorare in uffici privati, postazioni dedicate e non, può incontrare clienti nelle sale riunioni, organizzare conferenze ed eventi aziendali. Inoltre, all’interno dei coworking possono essere organizzati corsi di degustazione di vino, presentazione di libri, aperitivi della community, incontri fra startup, in modo tale da favorire l’integrazione fra gli utenti, creando le basi per nuove possibilità lavorative e nuove relazioni sociali. Ne deriva che la condivisione di questi spazi può offrire un potenziale valore aggiunto sia a livello umano che professionale.

Lavorare in un coworking offre la possibilità di ridurre dei costi fissi mensili, venendo quindi incontro alle esigenze delle startup e dei liberi professionisti. In quanto nel canone d’affitto della postazione o dell’ufficio privato sono incluse varie spese tra cui quelle di luce, internet, pulizia e spese generali, l’azienda o il libero professionista possono quindi concentrarsi pienamente sul proprio business.

Un notevole vantaggio che offre un coworking sono le sinergie che possono crearsi con l’instaurare rapporti e relazioni all’interno, anche per fini professionali. Infatti, molto spesso all’interno di questi spazi grazie ai seminari, corsi e incontri anche formali possono essere rafforzate capacità, attitudini e competenze. Questa nuova modalità di lavorare produce notevoli effetti positivi anche per le aziende e per i suoi collaboratori che decidono di affittare un ufficio ed uscire dallo schema di azienda classica, grazie al contatto con realtà e persone differenti, incidendo sia sulla creatività che sulla motivazione.

Il coworking tende ad avvicinare i nuovi clienti, a fidelizzare quelli già esistenti attraverso la creazione di una community fisica, fatta di persone reali che hanno la possibilità di incontrarsi e interagire non solo durante la giornata lavorativa, ma anche durante eventi organizzati. Creare una community permette agli utenti di identificarsi in un gruppo, di appartenere a qualcosa di più grande, di vivere la propria professionalità in modo stimolante, condividendo le proprie competenze in uno spazio creativo e comodo.

 

 

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